La Camera si avvia a decidere oggi con voto segreto se acconsentire alla richiesta dei pm di Napoli di autorizzare la custodia cautelare in carcere per il deputato del Pdl Alfonso Papa nell'ambito dell'inchiesta P4.
La richiesta del voto segreto, che potrebbe aumentare le chance del deputato ed ex magistrato di evitare il carcere rispetto al voto palese, è stata presentata da Silvano Moffa e altri deputati di Popolo e Territorio (ex Responsabili), la terza gamba del governo, come ha annunciato in aula dallo stesso Moffa.
Il parere della Giunta per le autorizzazioni è stato di concedere l'arresto, dopo che la Lega Nord si è sfilata dalla maggioranza che difende Papa.
Il vertice del Carroccio ha ieri ribadito che voterà per l'arresto, ma ha aggiunto che lascerà ai suoi deputati libertà di coscienza. Umberto Bossi, che ha avuto un atteggiamento ondivago sulla questione, non si è presentato a Montecitorio.
Papa è accusato di aver acquisito informazioni riservate su procedimenti penali in corso, come quelli relativi all'ex dg Rai Mauro Masi e al coordinatore del Pdl Denis Verdini per aiutare queste ed altre persone a sottrarsi alle indagini in cambio di favori o regalie.
Il gip di Napoli Luigi Giordano ha accolto la richiesta dei pm su Papa relativamente ai reati di corruzione, rivelazione e utilizzazione del segreto d'ufficio e favoreggiamento personale.
L'indagine P4, avviata dalla procura di Napoli, punta a far luce su una presunta associazione a delinquere che avrebbe interferito nelle attività di organi costituzionali, sospettata di aver acquisito informazioni riservate su procedimenti penali in corso per proteggere amici inquisiti ed eludere le indagini.
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